ATTENZIONE: Leggere è Conoscenza!
Maria Maddalena e il Santo Graal, Ordina sul Giardino dei Libri
Autrice Margaret Starbird
ANIMUS: ArcheoMystery of History Medieval
Maria Maddalena e il Santo Graal della studiosa Margaret Starbird
racconta una verità sgradevole agli occhi della Chiesa,
reintegrando la Sposa Perduta.
Nel recupero del principio femminile incarnato da Maria Maddalena, è necessario stabilire la sue reale identità come Sposa più che come prostituta. La vera Maria Maddalena, benché definita più tardi dalla chiesa come prostituta, non fu mai disprezzata da Gesù nei Vangeli. Lei era l’amore della sua vita.
Come nelle favole, il principe azzurro è alla sua ricerca da oltre duemila anni,
nel tentativo di farle occupare il suo posto legittimo, cioè al suo fianco.
Lui rappresenta l’aspetto divino del Pastore/Sposo; lei rappresenta la Sposa:
Nessuno ti chiamerà più Abbandonata,
né la tua terra sarà più detta Devastata,
ma tu sarai chiamata Mio compiacimento e la tua terra, Sposata (Is 62,4).
Dopo oltre duemila anni, è ora di dire le cose come stanno,
Maria Maddalena: la sposa perduta
rivedere e completare la storia evangelica di Gesù per includere sua moglie. Il nostro ambiente devastato, i nostri bimbi abusati, i nostri vecchi mutilati, le nostre famiglie che si autodistruggono e le spose abbandonate stanno urlando affinché la Sposa di Cristo venga reintegrata nella storia.
Forse la loro angoscia è meglio riassunta nell’immagine della Madonna Piangente.
Non è chiaro che cosa farà il patriarcato ecclesiastico del cristianesimo una volta che scoprirà che le leggende della Sposa Perduta di Gesù celano probabilmente una verità.
È possibile che il Vaticano continuerà a negare che Gesù sia stato sposato.
Ma è altresì possibile, quando ci si troverà di fronte all’evidenza, che i capi del clero decideranno che è tempo di ricevere la Sposa con un ringraziamento pieno di Gioia. Forse scioglieranno le campane delle chiese
per annunciare il suo sicuro ritorno e darle il bentornata a casa!
Probabilmente alla fine si affretteranno a celebrare il pranzo nuziale dell’Agnello.
Allora la voce della Sposa e dello Sposo sarà di nuovo udita sulla terra e il deserto fiorirà!
Si rallegrino il deserto e la terra arida,
esulti e fiorisca la steppa.
(Is 35,1)
∞ LA LEGGENDA DI SARAH-TAMAR ∞
Il Vangelo di Maria Maddalena, Ordina sul Giardino dei Libri
Autrice Kathleen McGowan
E fu così che la figlia di Nostro Signore e della Nostra Signora,
la principessa nota come Sarah-Tamar, cominciò a crescere e ad andare incontro al suo destino.
Aveva la gloria di due grandi genitori e divenne una guida per il popolo della Gallia.
Si dice avesse la bellezza e la forza femminile della madre e potesse guarire malattie sia nell’uomo sia negli animali con la sola imposizione delle mani, proprio come suo padre prima di lei.
La figlia amata di Maria Maddalena
Alla sua nascita, fu dichiarata così amata da Dio che venne adagiata nella stessa culla di legno che un tempo aveva accolto suo padre. Da adulta, era solita cadere in trance e parlare in rime e in versi.
Questi furono interpretati come grandi profezie e furono annotati dagli scribi della Sacra Famiglia.
Nel corso degli anni, quelle profezie si sono avverate confermando l’ispirazione divina della principessa.
Tuttavia ce ne sono altre riservate ai figli del futuro.
Ella non viene mai ricordata dalla storia,
perché le persecuzioni del popolo della Via cominciarono sul serio proprio quando raggiunse la maggiore età. Divenne necessario per lei insegnare in segreto e così fece, fino al giorno della sua morte.
Sarah-Tamar ebbe molti figli.
Alcuni rimasero in Gallia, altri si recarono a Roma e in Toscana per cercare i loro fratelli e creare comunità sicure durante le persecuzioni, cosicché gli insegnamenti della Via dell’amore sarebbero sopravvissuti e si sarebbero diffusi. Guardate le leggende dei santi, di Barbara e Margherita, di Ursula e Lucia, se volete scoprire che ne è stato della sua discendenza.
∞ CHI HA ORECCHIE PER INTENDERE INTENDA ∞
SAnta Maria Maddalena
LA PRIMA PROFEZIA DE L’ATTENDUE, L’ATTESA.
dalle profezie di Sarah-Tamar così come sono conservate nel Libro Rosso
Marie de Negre deciderà quando sarà il momento per colei che è attesa.
I. Lei che è nata dall’agnello pasquale quando il giorno e la notte sono uguali,
II. lei che è figlia della resurrezione.
III. Lei che porta il Sangre-el otterrà la chiave per vedere il Giorno Nero del Teschio.
Diventerà la nuova Pastora e ci mostrerà la Via.
LA SECONDA PROFEZIA DE L’ATTENDUE, L’ATTESA.
dalle profezie di Sarah-Tamar così come sono conservate nel Libro Rosso
La verità si radicherà
nella zona delle paludi e lì fiorirà in segreto grazie a chi avrà la forza di preservarla.
Un grande tempio per il sacro scritto e il santo volto verrà costruito e ricostruito mentre Il Tempio Ritorna. Molti dubiteranno, ma la verità sopravvivrà qui per i figli del futuro che avranno occhi per vedere e orecchie per intendere. La verità deve essere conservata nella pietra e costruita in una Valle d’Oro.
La nuova Pastora, l’attesa,
provvederà alla sua perfezione e custodirà dentro spazi sacri
la Pastora del Padre e della Madre e l’eredità dei loro figli. Questo è il suo destino.
Questo, e conoscere un amore grandissimo.
∞ CHI HA ORECCHIE PER INTENDERE INTENDA ∞
– CHIESA CATARA –
Dio è dentro di te e tutto intorno a te,
non in templi fatti di legno e pietra …
spacca un pezzo di legno, e io ci sarò,
solleva una pietra e mi troverai.
Vangelo di Tommaso
∞ mARIA mADDALENA, I Catari e i Vangeli ∞
La Promessa – Il segreto per trasformare la tua vita interiore, Ordina sul Giardino dei Libri
Autrice Kathleen McGowan
Nostro Signore Gesù disse:
“Non crediate che io sia venuto a portare pace sulla terra;
non sono venuto a portare pace, ma una spada”.
∞ Amor Vincit Omnia Et Nos Cedamus Amori ∞
ECCO IL LABIRINTO COSTRUITO DA DEDALO DI CRETA
DAL QUALE NESSUNO CHE VI ENTRÒ POTÉ USCIRE.
ECCETTO TESEO AIUTATO DAL FILO DI ARIANNA.
E TUTTO PER AMORE.
Cattedrale Notre Dame de Chartres
Acta Comitissae Mathildis
∞ Matilde di Canossa e l’Abbazia di Notre Dame d’Orval ∞
Il Libro dell’Amore, Kathleen McGowan Ordina sul Giardino dei Libri
VITA MATHILDIS
Matilda, splendente fiaccola che arde in cuore pio.
Aumentò in numero armi, volontà e vassalli,
profuse il proprio principesco tesoro,
causò e condusse battaglie.
Se dovessi citare ad una ad una
le opere compiute da questa nobile signora,
i miei versi aumenterebbero a tal punto
da diventare innumerevoli come le stelle.
Monaco e biografo Donizone di Canossa
Il romanzo di Matilda
– Vita e lutti, amori e lotte, cadute e riscatto,
violenze e passioni della Grancontessa Matilde di Canossa –
Scrittrice Elisa Guidelli
… I raggi del sole scintillavano attraverso i rami e si riflettevano sulla superficie dell’acqua proprio davanti a lei. Si avvicinò, già sapendo che si trattava di un pozzo.
Quando si sporse in avanti per guardare nell’acqua, Matilde era convinta di scorgere un abisso smisurato, che quel pozzo fosse davvero sacro e che sprofondasse nel terreno.
C’era qualcosa di magico in quel posto.
Il bosco era antico, primordiale, un luogo con un grande potere naturale. Sarebbe stata l’ubicazione adatta per il loro monumento all’amore e alla saggezza. Quando immerse con delicatezza le mani nell’acqua scura e gelida, Matilde all’inizio non si accorse che il adorato anello d’oro con il sigillo di Maria Maddalena si stava sfilando. Le scivolò così all’improvviso che poté solo guardare inorridita il suo tesoro che affondava nell’abisso del pozzo. Matilde gridò. Inginocchiatasi accanto al bordo di pietra del pozzo, cercò nell’acqua sperando di riuscire a intravedere l’anello, ma non c’era speranza.
Dopo essersi rialzata, rassegnata, scorse un luccichio improvviso nell’acqua. Splash!
La Trota e l’anello
Un pesce gigantesco, una specie di trota dalle scintillanti squame dorate, balzò fuori dal pozzo, quindi si rituffò nell’abisso. Matilde aspettò, per vedere se quel pesce straordinario sarebbe tornato.
Un’altro spruzzo fendette l’acqua e la trota balzò di nuovo nell’aria,
stavolta come se si muovesse al rallentatore.
Dalla bocca del pesce fuoriusciva il suo prezioso anello.
Matilde restò senza fiato quando il pesce si voltò verso di lei, muovendosi sempre al rallentatore.
Lasciò andare l’anello e lo fece librare nell’aria verso di lei. Matilde tese la mano e l’anello le atterrò sano e salvo sul palmo aperto. Strinse forte il pugno e se lo portò al petto, grata che fosse stato recuperato dal magico pesce, che subito dopo si ritirò nelle profondità del pozzo.
L’acqua si calmò e ancora una volta la magia svanì… .
∞ IL LIBRO DELL’AMORE ∞
Autrice Kathleen McGowan
∞ CHI HA ORECCHIE PER INTENDERE INTENDA ∞
La Stirpe di Maria Maddalena, Ordina sul Giardino dei Libri
Autrice Kathleen McGowan
Io sono Maria Maddalena
«Io sono Maria Maddalena,
principessa della reale tribù di Beniamino e figlia dei nazareni.
Sono la legittima sposa di Gesù, il messia della Via.
Lascio queste parole ai posteri, cosicché, quando sarà il momento,
potranno trovarle e sapere la verità.»
I. Il Vangelo di Arques di Maria Maddalena – Il libro dei Giorni dello Splendore;
II. Il Vangelo di Arques di Maria Maddalena – Il libro dei Discepoli;
III. Il Vangelo di Arques di Maria Maddalena – Il libro dei Giorni delle Tenebre;
IV. Il Vangelo di Gesù Cristo – Il libro dell’Amore.
Post Scriptum
ARQUES è un comune francese situato nel dipartimento dell’Aude
nella regione della Linguadoca-Rossiglione.)
Sito Web: kathleenmcgowan.com – Books: Trilogia della Maddalena
Twitter: Kathleen McGowan ITALIA
Facebook: Kathleen McGowan ITALIA
IL GIGLIO DI FRANCIA
TRILOGIA DELLA MADDALENA
I. Il Vangelo di Maria Maddalena
III. La Stirpe di Maria Maddalena
∞ Autrice Kathleen McGowan ∞
Fleur De Lis significa “fiore di giglio” e il giglio è il simbolo di Maria Maddalena.
Il “fiore di giglio” rappresenta la sua progenie.
La discendenza di Maria Maddalena
I tre petali del fiore corrispondono ai tre discendenti.
I. primo petalo rappresenta il suo primo figlio, Giovanni-Giuseppe ed i suoi eredi prosperarono in Italia.
II. petalo centrale rappresenta la figlia, Sarah-Tamar.
III. terzo petalo rappresenta il figlio più giovane, Yeshua-David.
Questo è il misterioso segreto del fleur de lis.
La ragione per cui simboleggia sia la nobiltà italiana sia quella francese.
La ragione per cui lo troviamo nell’araldica britannica.
In origine veniva usato da coloro che erano discesi da Maria Maddalena attraverso i suoi tre figli.
Un tempo era un simbolo arcano e gelosamente custodito, grazie al quale quelli che erano iniziati a queste verità potevano riconoscere i propri simili mentre viaggiavano per l’Europa. È uno dei simboli più diffusi del mondo e basti solo pensare che lo si trova su gioielli, vestiti, mobili.
Nascosto in bella vista per tutto questo tempo. E la gente non ha idea di ciò che simboleggia.
Maria maddalena e i giorni dello Splendore
… Maria Maddalena definì “Giorni dello Splendore” il periodo successivo al miracolo che aveva sfamato la folla a Tabga. Subito dopo il matrimonio, i nazareni, di cui adesso faceva parte, partirono per la Siria. Easa guarì un numero straordinario di persone durante il viaggio.
Passava il tempo a predicare nei templi e a far conoscere la parola della Via a nuove persone.
Ma dopo diversi mesi lui e il suo seguito tornarono in Galilea. Maria Maddalena era incinta ed Easa voleva che il loro figlio nascesse dove la madre si sentiva più a suo agio, a casa sua.
Maria ed Easa ebbero una bambina esile ma perfettamente sana.
Le diedero il nome doppio di una principessa, Sarah-Tamar.
Il nome Sarah evocava una nobile donna ebrea citata nelle scritture, la moglie di Abramo.
Tamar era un nome tipico della Galilea;
alludeva alle copiose palme da datteri che crescevano nella regione e veniva usato
dalle famiglie reali da diverse generazioni come nomignolo affettuoso per le figlie femmine.
La nobile famiglia stava crescendo, la loro cerchia si faceva sempre più numerosa e i figli di Israele avevano una speranza per il futuro. Quelli furono davvero i Giorni dello Splendore. …
Maria Maddalena e il vangelo dell’amore sacro
Il Vangelo della Moglie di Gesù è del IV secolo. Partendo dall’alto, le parole copte sono state tradotte così: NON A ME / MIA MADRE MI DIEDE ALLA VITA / I DISCEPOLI DISSERO A GESÙ / MARIA NE È DEGNA / GESÙ DISSE LORO, MIA MOGLIE / LEI SARÀ CAPACE DI ESSERE MIA DISCEPOLA / LASCIATE CHE I DANNATI SI INORGOGLISCANO / PER QUANTO MI RIGUARDA IO ABITO CON LEI PER… / .
Il Frammento risale a un tempo in cui la Chiesa non aveva una vera organizzazione ma una comunità spirituale dove nessuno era superiore a un’altro. Solo quando divenne un organismo organizzato e burocratico, Gesù fu inquadrato come un soggetto casto. Privando i preti di mogli e figli, la Chiesa delle origini si assicurava le loro proprietà, sulle quali, in caso di nozze, non avrebbe avuto diritto.
Gesù, essendo nato avvolto dal mantello ebraico e incoronato Re dei Giudei, la tradizione vuole che ogni uomo intraprenda un cammino di rettitudine fino a raggiungere l’unione di una donna, sposa della vita.
Matrimonio ebraico
L’unione coniugale e’ considerata nella tradizione ebraica come lo stato ideale degli esseri umani e la base della società’, secondo quanto stabilito da Dio nel momento stesso della creazione.
Troviamo scritto in Genesi:
Dio creo’ l’uomo a sua immagine, lo creo’ ad immagine di Dio, creo’ maschio e femmina.
Dio li benedisse e disse loro: prolificate e moltiplicatevi e riempite la terra e assoggettatela.
Il matrimonio viene quindi inteso non solo come un obbligo prescritto dalla legge Mosaica (Divina), ma soprattutto come il fine ultimo e principale della creazione stessa.
Il matrimonio costituisce quindi un dovere per ogni ebreo.
Scopo supremo di esso è la procreazione e infatti questo è il primo precetto che ci viene comandato da Dio. Questa è la mentalità della ortodossia ebraica: ci si deve sposarsi e procreare ed è un precetto divino.
Anche i rabbini non hanno una possibilità di scegliere: devono sposarsi.
Così era per i sacerdoti ed i leviti del Tempio di Gerusalemme.
ATTENZIONE: Leggere è Conoscenza!
ATTENZIONE! Regole da rispettare per far nascere un confronto di amanti della Storia con l’obiettivo di sperimentare l’arma della valorizzazione Territoriale per la difesa del Retaggio Culturale e il Mos Maiorum.
Reenactor Luca Caponi