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Rocca di Narni

ATTENZIONELeggere è Conoscenza!

Narni (LA ROCCA ALBORNOZ)

Rocca di Narni: un Aquila Imperiale domina il nera

Il viaggio inizia dalla Rocca di Narni, il balzo della fede dalla Torre del Maschio, un aquila maestosa abbraccia con le sue ali Narni e la sua Storia. Il volo della rinascita e conoscenza degli Italici in un luogo chiamato Nequinum 600 a.C. popolato dagli Umbri.

La giovane Roma, sperimentava la sua macchina bellica: LE LEGIONI.

Una Lupa affamata di gloria, onore e prosperità, con l’obiettivo di espndardere il suo spazio vitale, conquistando insediamenti barbarici della penisola italiana.

Le aquile romane, adottarono una strategia in grado di trionfare sulle ostilità nel campo di battaglia, ottenendo amicizie diplomatiche e militari, con gli alleati del nemico. Eliminado il supporto logistico dei capi barbari ed isolandoli, venivano sconfitti senza colpo ferire o nelle campagne militari come ad esempio le Guerre Puniche,

le armi e gli dèi reclamano il sangue dei vinti con le ricchezze del territorio

unificando Roma all’Impero delle Aquile.

I legionari, avevano due armi: l’aratro per seminare il grano e la spada per difendere. Ottenere prosperità e pace preparandosi dalla giovane età a combattere perla Patria. Nel 299 a.C. i legionari, trionfarono vittoriosi, ottenendo Nequinum e valorizzarla in una colonia romana, col nome di Narnia. Nel 90 a.C. divenne Municipium.

Il Ponte, il Porto e l’Aquedotto Romano

A Narni, troviamo il Ponte di Augusto, costruito intorno al 27 a.C. e sopra di esso passava la via consolare Flaminia. Inoltre, i romani erano grandi combattenti ma anche navigatori nell’arte del commercio e della pesca. Quindi, nella località Le Mole, fra i borghi di Nera Montoro e Stifone, sul fiume nera, notiamo con interesse storico, il sito archeologico del porto e cantiere navale di Narnia. Ogni accampamento militare, progettata dagli ingegneri, doveva essere fonita di ogni necessità per il mantenimento delle truppe stanziate nelle zone di combattimento, difendendo città e villaggi con l’obiettivo di erigere una fortificazione ma anche l’utilizzo di un acquedotto.

Imperatore Marco Cocceio Nerva

L’Imperatore Marco Cocceio Nerva, tra il 24 ed il 33 d.C. impartì l’ordine di costruire un acquedotto della Formina, localizzato nella Bassa Umbria. La priorità di questa opera d’arte romana, è nell’approvigionamento idrico della città di Narni, da sempre colpita da un clima estivo arido e umido, diventando un supporto fondamentale alle cisterne d’acque, di vitale importanza per il fabbisogno dei suoi abitanti.

L’acquedotto ha una lunghezza di circa 13 km. e Oltre al trasporto dell’acqua, veniva utilizzato come strada, partendo da Narni e arrivando a Sant’Urbano.

Albornoz 1367

Fu il cardinale Egidio Albornoz a prospettare la costruzione della rocca di Narni su un

colle di 322 m, che domina la valle del fiume Nera,

nello stesso luogo in cui sorgeva una fortezza concepita da Federico Barbarossa.

Sono molti i castelli dell’Italia centrale che il porporato spagnolo patrocinò,

allo scopo di difendere lo Stato Pontificio.

Roccaforte Militare di Narni

E la Rocca di Narni fu uno dei più sontuosi. Sorta nel 1367, ospitò papi, alti ecclesiastici e condottieri. Nel 1527 resistette all’attacco dei Lanzichenecchi, di ritorno dal sacco di Roma. Oggi il castello conserva un aspetto medievale e in parte rinascimentale. La roccaforte ha una pianta quadrangolare con gli spigoli fortificati da quattro torri giustapposte ed è circondata da un fossato e una seconda cinta muraria.

Le mura e le torri,

coronate da beccatelli,

rachiudono un cortile al quale si accede attraverso due eleganti portali:

  • la corte, anch’essa quadrata, è contornata da due corpi di fabbrica e piacevoli scale consentono l’accesso al primo piano, dove era la residenza signorile.
  • La maggiore delle quattro torri è identificata nel maschio,

con il lato di ben 20 bracci e un’altezza di quattro piani, più il seminterrato.

ROCCA DI NARNI e la rievocazione Medievale

Corsa all’Anello

Nel corso dell’anno, potrete assistere ad alcuni grandi eventi e in quei giorni entrando alla Rocca. Vi troverete immersi in una tipica giornata medievale, e vi muoverete tra botteghe di maestri artigiani, spazi ludici, armigeria medievale, giocolieri e giullari. In questa tipiche giornate alla Rocca non sarà più una sorpresa parlare con Dame, nobili Cavalieri o assistere ai giochi di Falconeria oppure a commedie “Boccaccesce”.

Rocca di Narni: il Matrimonio Medievale

La Rocca di Narni è il luogo ideale per organizzare cerimonie o ricevimenti.

Infatti alla preziosità delle testimonianze storiche si unisce la funzionalità e varietà degli spazi messi a disposizione, sia per un piccolo numero di ospiti che per un evento

fino a 200 persone nel grande salone degli Onori.

La cura dei dettagli, l’illuminazione, le decorazioni floreali, la musica, e molto altro è seguita in ogni fase dalla consolidata esperienza acquisita dallo staff della Rocca e dai suoi parteners. Abbracceremo l’arte del convivio all’atmosfera suggestiva della Rocca, dove vivrete un sogno romantico e indimenticabile.

Un Matrimonio da mille e una notte per dichiarare eternamente il proprio amore alla

Dama del Cuore.

Sito Web: Turismo e Cultura di Narni

ATTENZIONE: Leggere è Conoscenza!

ATTENZIONE! Regole da rispettare per far nascere un confronto di amanti della Storia con l’obiettivo di sperimentare l’arma della valorizzazione Territoriale per la difesa del Retaggio Culturale e il Mos Maiorum.

Reenactor Luca Caponi