ATTENZIONE: Leggere è Conoscenza!
Le pappardelle al sugo di lepre, è una ricetta contadina nata proprio dai cacciatori perché la lepre (Lepus Europaeus), è una delle prede più apprezzata per la sua carne pregiata e selvatica nei suoi intensi profumi di bosco Mediterraneo.
Questa prelibatezza gastronomica farà emozionare tutti gli amanti della cacciagione e non solo. I suoi sapori diventano un lasciapassare nell’antica arte della caccia con il supporto dei cani e trappole usate dagli antichi romani fino a quando le tecnologie innovative nel campo degli armamenti militare e da caccia, divenne uso comune l’utilizzo di armi da fuoco per abbattere prede selvatiche festeggiando la buona caccia, in un ricco banchetto nelle tavole italiane ed europee.
Da Leccarsi i baffi
Le battute di caccia alla lepre,
coprono un raggio d’azione nel territorio Toscano e Umbria.
INGREDIENTI
Per la pasta:
Pappardelle con farina e uova
- 500 gr di farina;
- 6 uova di galline allevate a terra (ruspanti);
- 1/2 tazzina di vino bianco.
Per il ragù:
- 500 gr. di polpa di lepre;
- 100 gr. di pancetta;
- 1/2 cipolla;
- 1 costa di sedano;
- 1 carota;
- 500 gr. di pomodoro;
- 1 bicchiere di vino bianco;
- Burro;
- 1 noce moscata;
- sale;
- pepe;
- olio extravergine di oliva.
Pappardelle alla lepre
Preparazione
Preparare la pasta nella maniera tradizionale e farla riposare per un’oretta prima di tirarla (meglio se con il mattarello così rimane più ruvida e più sostenuta)
per ricavare le tagliatelle.
Pasta Fresca all’Uovo
Ricetta di Cinzia Corgnoli
La pasta fresca all’uovo è una preparazione dalle tante trasformazioni, infatti dalla sfoglia si può ricavare qualsiasi tipo di pasta: Tagliatelle, Tagliolini, Pappardelle, Ravioli, Tortellini, Quadrucci, Maltagliati, Lasagne ecc… Un consiglio molto importante è lasciare riposare l’impasto almeno un paio d’ore prima di stenderlo, in modo tale che le proteine della farina si rilassano e tutti gli ingredienti si amalgamano insieme.
Ingredienti (per 5 persone):
- 500 g. di Farina Integrale di Grano Duro
- 5 Uova Medie
- 1 Pizzico di sale
Procedimento nella preparazione della Pasta fatta in Casa
Disporre la farina a fontana. Mettere al centro le 5 uova,
aggiungere un pizzico di sale e iniziare a sbatterle con una forchetta.
Incorporare piano piano la farina verso il centro,
sempre aiutandosi con la forchetta, e quando l’impasto inizia ad indurirsi,
iniziare a lavorarla con le dita.
Mettere l’impasto a riposare per almeno 2-3 ore
coperto con della pellicola trasparente o con un panno umido,
in modo tale che non si formi una crosticina sulla superficie.
Passato il tempo di riposo, infarinare la spianatoia ed iniziare a stendere la pasta,
(non troppo finemente)
Consigli utili:
- Dosi a persona: 1 Uovo e 100 g. di Farina di Grano Duro;
- Lasciare riposare l’impasto 2-3 ore;
serve a far rilassare le proteine della farina e a far amalgamare meglio l’impasto in modo tale che sia più facile stendere la sfoglia;
- Setacciare leggermente la farina (setaccio a maglia larga);
- Non stendere la sfoglia troppo finemente, ma lasciarla leggermente spessa,
in modo tale che assorba di più i condimenti e si assapori meglio la pasta
evitando che si spezzi in cottura.
Amministratrice del Bed & Breakfast Mulino Medievale Renzetti e scrittrice
del Ricettario Medievale Cinzia Corgnoli
Pappardelle selvatiche
Per 6 persone occorreranno 500 gr. di polpa di lepre,
ben pulita e tagliata a pezzi o tritata.
Preparate un trito con 1/2 cipolla, 1 costa di sedano, 1 carota e 100 gr. di pancetta.
Sugo di Lepre
Fate soffriggere il tutto con poco burro e qualche cucchiaio d’olio.
Unite quindi la lepre, 2 o 3 chiodi di garofano e 1 cucchiaio di farina e fatela rosolare
a fiamma bassa per circa 15 minuti;
bagnate quindi con 1 bicchiere di vino bianco secco che lascerete evaporare.
Aggiungete 500 gr. di pomodori ben maturi, spellati e tagliati a pezzi, sale, pepe, una presa di noce moscata, e lasciate cuocere fino a quando il sugo si sarà ristretto.
Preparate intanto le pappardelle, che altro non sono che delle larghe fettuccine.
Impastate 600 gr. di farina con 6 uova e con 1/2 tazzina di vino bianco.
Lavorate l’impasto con una certa energia e ricavatene una sfoglia sottile. Ritagliatela in fettuccine piuttosto grosse o, se preferite, a lasagne dalla forma irregolare.
Pappardelle dalla cottura al condimento
Lasciatele asciugare per qualche ora, quindi lessatele in abbondante acqua salata. Scolatele bene al dente e conditele subito con il sugo preparato ed abbondante parmigiano grattugiato.
Pappardelle con la lepre nel Dialetto Spoletino
È ‘n piatto sopraffino e che cià ‘n lepre che j anno arigalato
o che s’è comprato n’ sel fa scappae.
Le vol la carne del lepre pulita e tajata a pezzettini e ‘ntanto nto ‘ma carrarola, se prepara ‘n sufritto nco la cipolla, ‘l sellero, la carota e la pancetta insieme a ‘n tantini de burro e de olio. Ce se butta pue ‘l lepre nco i chiodie de garofeno e ‘n po de farina. Se fa rosolà poè ‘n quarto d’ora e pue ce se mette ‘n bicchiere de vin bianco ch’ha da svaprà. Le mettete pue i pomidori puliti e fatti a pezzettini, ‘l sale, ‘l pepe e ‘n pizzichino de noce moscata e pue ‘l fate coce pè fa artirà ‘l sugo.
‘Ntanto preparate le pappardelle come i tajatelli, solo che la sfoja ha tajate larga.
Le pappardelle se leveno aldenti e se condiscono ncol sugo del lepre.
UMBRIA IN BOCCA di Antonella Santolini – Edizione Guliver
Dieta Mediterranea
Sito Web: Ricettario Medievale
Ricettario: Assaggi di Medioevo – il ricettario medievale di
Madonna Kathassia da Florentia
Blog Aqvilifer: Ricette e Tradizioni del Fantasma
ATTENZIONE: Leggere è Conoscenza!
ATTENZIONE! Regole da rispettare per far nascere un confronto di amanti della Storia con l’obiettivo di sperimentare l’arma della valorizzazione Territoriale per la difesa del Retaggio Culturale e il Mos Maiorum.
Reenactor Luca Caponi