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SULAMMITA

ATTENZIONE: Leggere è Conoscenza!

Sulammita: la sposa di Primavera
Primavera. Anno: 1482
Opera d’arte creata da Sandro Botticelli (Firenze, 1445 -1510).

Il segreto della Sulammita

Sono Bruna ma graziosa, o figlie di Gerusalemme. Così recita la Sulammita nel Cantico dei Cantici. Perché lei è la sposa di primavera, la rappresentante della grazia di Asherah in forma umana. Condividere con le donne di Gerusalemme i suoi segreti e le accoglie nel suo gregge.

Quelle che vi entrano diventano sacerdotesse nella tradizione nazarena, ossia la tradizione segreta, e sono chiamate con il sacro nome di Maria. La guida di queste donne, quella che è perfetta nella sua saggezza e nella sua grazia, è il baluardo del gregge.

TRILOGIA DELLA MADDALENA

I. Il Vangelo di Maria Maddalena

II. Il Libro dell’amore

III. La Stirpe di Maria Maddalena

∞ Autrice Kathleen McGowan ∞

La Sulammita nel Cantico dei Cantici

A una sola donna verrà dato il titolo di Maddalena,

mentre tutte le altre Marie presteranno servizio al suo fianco.

Nero è il colore della sua saggezza,

perché essa è stata oscurata e nascosta dietro il velo, resa irraggiungibile ai non iniziati.

Giardino chiuso tu sei, sorella mia, sposa;

giardino chiuso, fontana sigillata.

La mia diletta è la Maddalena Nera, la signora nascosta. Ma ha scelto la parte migliore, lei è l’incarnazione della compassione sulla terra, è la Consolatrice. La mia sposa è intrappolata nel giardino chiuso, la sua fonte perenne di saggezza è sigillata dalle menti ristrette degli uomini che hanno distolto i loro cuori dallo Spirito Santo. non ci sarà pace sulla terrà, finché l’apokálypsis che si avvicina, cioè alla lettera significa: “rimozione del velo della sposa”.

Per salvarci, dobbiamo capire la vera interpretazione di apocalisse. E dobbiamo accoglierla.

O mia Colomba

VIVI COME LA FANCIULLA

AMA COME LA MADRE

PENSA COME LA CRONA

O mia colomba, vivi comela fanciulla, ama come la madre e pensa come la crona.
Maiden Mother Crone.
Opera d’arte creata da Liliane Grenier

Il velo deve essere sollevato e il volto della sposa scoperto. Poiché lei è Asherah, l’amata di El, che ritorna nel tempo in tutte le sue forme per unirsi al suo sposo. Lei è la regina di Saba, è Maria Maddalena, ed è tutte le donne che rappresentano l’armonia derivante dal ricongiungimento: maschio e femmina, come in cielo così in terra.

O mia colomba, che stai nelle fenditure della roccia,

nei nascondigli dei dirupi,

mostrami il tuo viso,

fammi sentire la tua voce,

perché la tua voce è soave,

il tuo viso è leggiadro.

È compito di tutti gli uomini che serviranno il Signore Dio con tutto il loro cuore e la loro mente, e tutta la loro anima, sollevare questo velo. Spetta a noi consentire alla sposa di mostrare il suo viso leggiadro e far udire la sua voce, che è una melodia di unione. Dobbiamo svegliarci in questo corpo poiché tutto esiste in esso. Dobbiamo lasciare che la sposa si apra a noi, che ci riceva, e che condivida la sua perfetta saggezza attraverso il nostro ricongiungimento.

Io dormo, ma il mio cuore veglia.

Un rumore! È il mio diletto che bussa:

“Aprimi, sorella mia,

mia amica, mia colomba, perfetta mia!”.

Sulammita: la sposa di Primavera

Il Cantico dei Cantici, il nostro dono da parte di Salomone e della sua diletta regina di Saba, è la salvezza dell’umanità. Racchiude in sé la gioiosa riunione del nostro Padre e della nostra Madre celesti, attraverso i loro figli sulla terra.

Racchiude in sé gli ultimi semi della saggezza e dell’amore.

La mia diletta è per me e io per lei.

Ha scelto la parte migliore

e nessuno gliela toglierà.

IL CANTICO DI SALOMONE E DELLA REGINA DI SABA.

Dal Libro dell’Amore,

secondo la trascrizione del Libro Rosso

ATTENZIONE: Leggere è Conoscenza!

ATTENZIONE! Regole da rispettare per far nascere un confronto di amanti della Storia con l’obiettivo di sperimentare l’arma della valorizzazione Territoriale per la difesa del Retaggio Culturale e il Mos Maiorum.

Reenactor Luca Caponi